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Sarò sincera come sempre con voi: oggi non è un gran Primo Maggio, non è una gran Festa dei Lavoratori perchè nulla c'è da festeggiare. I diritti dei lavoratori mai come oggi non vengono riconosciuti: mai come oggi non siamo più ritenute persone, essere umani ma numeri senza dignita' e senza necessita'. Stipendi irrisori e inadeguati: un operaio ha uno stipendio da fame e molto spesso è vittima di "ricatti" o fai come dico o quella è la porta., si chiede di mettere al mondo i figli ma ai futuri genitori non gli si garantisce stipendio adeguato per farli vivere in questo mondo e non si danno permessi, asili nido o scuole con costi adeguati a quel che si guadagna: O hai la fortuna di vare nonni pensionati e disposti ad allevarli al posto dei genitori o sei letteralmente nella mexxa! POi se ti nascono figli con problemi di salute o disabilita' per lo Stato sei solo "qualcuno che da' solo pensieri e fastidio" sei una famiglia da mettere in difficolta' in tutti i sensi: non parliamo di tuo figlio poi! Stipendi inadeguati e da fame e sicurezza sul lavoro pari a sotto zero: quante persone non sono e non rientreranno a casa dal loro lavoro (tra l'altro nemmeno dignitoso) per riuscire a far campare la famiglia? I datori che piangono sempre che si trovano in difficolta' e che i guadagni non ci sono ma intanto loro costruiscono imperi e aumentano capitali a dismisura ridendo e sfottendo quegli operai che per necessita' imperante si umiliano a ricevere stipendi irrisori ben sapendo di contribuire alla crescita a dismisuta del tenore di vita del proprio datore di lavoro. I "ricchi" negli ultimi anni sempre più ricchi e gli operai sempre più poveri e idisperati...se hai un mutuo poi sei fottuto. Ecco ...questa non è la Festa del Lavoratori per me ...almeno non finchè non sara' riconosciuta la loro forza lavoro, i loro diritti, ridato loro dignita' e la possibilita' di far vivere dignitosamente le loro famiglie. Scusate lo sgogo ma sono amareggiata ed avvelenata
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